Congresso SIPPieVA “Migrazione delle popolazioni e trasformazione dei servizi”

Dettagli della notizia

11 Novembre 2022 - Sermig Arsenale della Pace

Data:

31 Ottobre 2022

Tempo di lettura:

Descrizione

La migrazione è un comportamento che gli esseri umani hanno praticato nel corso della Storia: un fenomeno sociale dovuto a diversi motivi in cui l’obiettivo è quasi sempre quello di migliorare le proprie condizioni di vita. Questa scelta spesso non è volontaria, ma piuttosto forzata dalle condizioni storiche, ambientali ed economiche del Paese di origine. Ancora oggi i migranti sono una massa enorme sul pianeta: una consistente parte di questi migranti sono rifugiati. Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, alla fine del 2018 c’erano 25,9 milioni di rifugiati in tutto il mondo, tra cui un numero considerevole di minori, prevalentemente di sesso maschile.
Nel suo insieme la migrazione è un fenomeno ampio e complesso, caratterizzato da successive ondate migratorie, di differenti popolazioni in differenti condizioni storiche; inoltre il migrante si può integrare nel nuovo Paese in tempi molto dilatati, da alcuni mesi a molti anni. È stato stimato che al 1° gennaio 2021 gli stranieri presenti in Italia fossero 5.756.000 (10% della popolazione), tra cui 519mila irregolari. La povertà riguarda il 29,3% degli stranieri. Nel corso del 2020 sono stati rilasciati 107mila nuovi permessi di soggiorno. E non sono ancora disponibili dati in relazione alle nuove migrazioni connesse alla guerra in Europa.

L’arrivo di una massa così consistente di popolazione ha posto e pone sfide significative nell’accoglienza e nell’integrazione a livello politico, sociale e sanitario.

Anche l’assistenza psichiatrica ha dovuto e deve quotidianamente confrontarsi con cambiamenti tanto rilevanti del panorama demografico. In particolare i rifugiati costituiscono un gruppo ad alto rischio; tra questi vi sono sopravvissuti a torture, violenze di massa, lutti gravi, che portano segni di severe patologie post-traumatiche.
Questi gruppi di persone incontrano ostacoli all’accesso all’assistenza sanitaria per cui il lavoro che viene svolto molto spesso si traduce in azioni di riduzione del danno in termini psicopatologici. Il trauma di pre-migrazione è riconosciuto come un fattore predittivo dei risultati di salute mentale nei rifugiati e nei richiedenti asilo, ma va considerato anche lo stress post migrazione relativo agli effetti psicologici degli stressors dopo l’immigrazione nell’ambiente di insediamento.
Tra le sfide che i Dipartimenti di Salute Mentale e l’assistenza psichiatrica devono affrontare vi è quella di trovare strumenti operativi (psicofarmacologici, psicoterapici, riabilitativi) e modelli organizzativi in grado di funzionare efficacemente con una utenza multiculturale e di rispondere in modo adeguato ai bisogni di una popolazione segnata in modo consistente dal disagio e dal rischio di disturbo mentale.

Responsabili scientifici: Giovanni Abbate Daga - Carla Barile

Relatori: Giovanni Abbate Daga; Barile Carla; Secondo Fassino; Roberto Beneduce; Carla Gramaglia; Maurizio Coppola; Livio Marchiaro; Carla Martino; Luca Tarantola; Giulio Corrivetti; Ornella Fiore; Patrizia Vaschetto; Alice Visintin; Michela Quaranta; Elena Paschetta; Anna Beoni; Maria Pia Bronzino; Piero Prandi; Francesco Oliva; Paola Rocca; Vincenzo Villari; Flavio Vischia; Enrico Zanalda

ECM (Educazione Continua in Medicina)

Il congresso è accreditato secondo le vigenti normative ministeriali ECM, per le seguenti discipline: Medico Chirurgo (Psichiatria, Psicoterapia, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Educatore Professionale; Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica; Tecnico della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; ; Assistente sanitario; Infermiere

Obiettivo formativo: Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria, medicina relativa alle popolazioni migranti.
Provider: Stilema srl - ID 18. - Crediti assegnati: 6

Quota di iscrizione (posti disponibili 100)

- per i soci SIP in regola con la quota associativa, studenti o specializzandi*: gratuita

- per i non soci medici e psicologi: 50,00 €

- per tutte le altre professioni sanitarie: 20,00 euro.

**Coloro che non avessero ancora regolarizzato la quota sociale per l'annualità 2022, possono versare 80,00 euro sul conto corrente della Sezione Regionale SIP, tramite bonifico bancario - IBAN IT70Y0630501001000180106132 - inserendo nella causale nome, cognome, quota SIP 2022 e inviando a questo indirizzo mail la ricevuta dello stesso. È preferibile versare la quota su tale IBAN, anziché su quello della SIP Nazionale, per snellire le procedure contabili della nostra sezione.

 

Congresso SIPPieVA "Migrazione delle popolazioni e trasformazione dei servizi"

 

Programma dettagliato

Ultimo aggiornamento: 31/10/2022, 13:38